Lotta per il titolo ancora aperta per Sykes dopo Mosca
Una settimana molto importante quella appena trascorsa per Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), conclusa nel migliore dei modi con la vittoria in gara 1 al Moscow Raceway e un secondo posto in gara 2. Risultati molto importanti, che tengono aperta la rincorsa al Titolo Mondiale per "The Grinner" - terzo in classifica con 41 punti da recuperare sul nuovo leader Marco Melandri - e che rappresentano la ciliegina sulla torta al rinnovo di contratto con il costruttore di Akashi per la stagione 2013. Un attestato di fiducia, questo, che permetterà a Sykes di affrontare i rimanenti tre round della stagione senza pressioni extra.
"L'aver concretizzato l'impegno per il prossimo anno" ammette Tom Sykes "così presto nella stagione è una cosa fantastica. Mi ritrovo in una buona situazione al momento e questo rinnovo mi ha tolto di dosso un gran peso, anche perché credo di aver mostrato il mio valore fino ad ora. L'andamento della scorsa stagione non ha coinciso con il mio potenziale, mi sento di dire, ma quest'anno ho dato prova di quello che sono in grado di fare".
"Ovviamente Kawasaki ha fatto un lavoro incredibile" continua Sykes, "ha lavorato incessantemente e si è impegnata al massimo. Il lavoro da noi fatto quest'anno è assolutamente visibile a tutti. Ho un gruppo di persone fantastiche al mio fianco, tutti i ragazzi della squadra. E' un lavoro di squadra ben fatto, ben gestito e molto professionale, non potrei chiedere di meglio. Questa è un'altra delle ragioni per le quali ho spinto per il rinnovo con Kawasaki".
Riguardo al fine settimana in terra russa, Sykes non può che ritenersi estremamente soddisfatto del bottino raccolto. Il successo di gara 1 è stato frutto di una corsa condotta in testa dall'inizio alla fine, in condizioni di pista umida non certo semplici, che da sempre però esaltano le qualità del pilota di Huddersfield. "Abbiamo fatto un gran lavoro sulle gomme nella giornata di sabato per provare il rendimento sulla distanza e questo ha pagato in gara. Il feeling sulla moto era notevole. La corsa è stata lunga, ad essere onesti, e il tracciato è molto fisico. Il giro è corto ma richiede molta concentrazione e sforzo nel confronto con altri circuiti. Complessivamente siamo molto soddisfatti."
